Il progetto ha visto la realizzazione di una casa unifamiliare all’interno di una lottizzazione residenziale caratterizzata da tipologie residenziali a bassa densità.
L’impianto volumetrico scaturisce dall’utilizzo quasi totale del perimetro edificabile del lotto di non ampie dimensioni; la pianta a T, nell’attacco a terra, è composta da un corpo rettangolare parallelo al lato lungo del lotto, affacciato a sud, e da un corpo rettangolare perpendicolare al primo che separa in due parti il lotto limitando due spazi esterni privati permeabili secondo l’asse est-ovest.
Al primo piano il volume si articola con forma ad L rovescio. Il volume edificato è caratterizzato da uno zoccolo di 45 cm. che definisce l’attacco a terra dell’intera pianta dell’edificio; in essa sono compresi oltre ai volumi chiusi dell’edificio anche due spazi privati aperti: il patio ad est per il pranzo all’aperto; lo spazio a sud-ovest che ingloba la piscina e il suo decking, su cui si affaccia con ampie vetrate il soggiorno. Il limite verso strada è definito da una struttura reticolare in cemento armato che, oltre a completare i prospetti sud e ovest, protegge e rende intimo lo spazio della piscina.
L’ingresso avviene da sud, attraverso la loggia a sbalzo posta lungo la facciata est: si entra in posizione baricentrica.
Il lato corto della pianta a T è occupato dalla cucina e dalla zona pranzo che continua ad ovest con il soggiorno; entrambi i locali si affacciano, con ampie vetrate scorrevoli, sul decking della piscina e, ad est, sul pranzo all’aperto.
Al primo piano due camere da letto si affacciano, attraverso una loggia, sullo spazio della piscina e un’altra camera si affaccia a sud. Il corridoio di distribuzione garantisce un affaccio sud est attraverso una finestra continua che lo lambisce completamente. Il differente trattamento cromatico delle facciate esterne sottolinea l’articolazione volumetrica dell’edificio.